Un quadro economico difficile
Già a Marzo, CERVED, stimava una perdita di fatturato, per le aziende Italiane, pari a 470 miliardi di euro e 172 per il 2021. Visto il protrarsi della crisi, è intuibile, gli scenari potrebbero essere addirittura peggiori nei prossimi mesi. Il 30 Marzo, come se non bastasse, il centro studi di Confindustria evidenziava un possibile calo del PIL Nazionale del 10% per il primo semestre del 2020 e fino al 6% su base annua. Il 14 Aprile, per concludere, il Fondo Monetario Internazionale ha sancito una possibile perdita per l’Italia del 9,1% del PIL su base annua.
Ogni giorno che passa senza un piano rinnovato…
Le Piccole imprese saranno quelle più colpite e fin qui, non raccontiamo alcuna novità. Bankitalia prevede che, se la ripartenza avverrà entro Maggio, il calo del PIL sarà “limitato” a quanto precedentemente detto, ma in caso di ulteriori rallentamenti, potremmo dover aggiungere un -0.5% per ogni settimana persa.
Un piano su diverse fasi temporali
Anzitutto precisiamo: il piano di crescita, o progetto per la ricerca della nuova normalità, dovrà essere composto, necessariamente, da due diverse fasi:
- Un progetto per la ripartenza nel brevissimo termine
- In piano per lo sviluppo in un contesto di “nuova normalità”
Sul brevissimo termine. Oggi
Le riflessioni fatte da alcuni economisti, come Paolo Surico e Andrea Galeotti, docenti di economia alla London Business School (Qui alcune slide pubblicate in occasione di una video call condotta da Marco Montemagno, mettono in luce l’impossibilità di disegnare delle previsioni adeguate sia per quanto riguarda la gestione del presente che la visione futura. Mai, nella storia, abbiamo affrontato una situazione simile!
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, che tratteremo esclusivamente in questa prima fase del progetto del piano “per il contrasto dell’attuale crisi”, citiamo Andrea Pietrini, fondatore di YOURgroup, il quale ha elencato una serie di azioni che, nell’immediato, ogni azienda dovrebbe valutare. Riportiamo solo alcuni elementi che riteniamo fondamentali per le Piccole e Medie Imprese Italiane.
- Margine di contribuzione (proporre prodotti e servizi che diano maggiori utili. Attenzione ai crediti. Aumenterà il rischio di insolvenza e la liquidità sarà una priorità)
- Ridurre i costi. E’ sempre possibile, in qualunque azienda. Bisogna studiare ogni voce di costo e tentare di ridurla.
- Ammortizzatori sociali. Utilizza tutto quello che è possibile utilizzare. Per questo chiedi al tuo commercialista.
- Finanza agevolata. Qui potremmo aprire un mondo, ma anche tu sai bene quale sia l’odierna situazione in merito. La scelta degli incentivi giusti, calcolata nel tempo, può risultare fondamentale per proseguire oggi le attività lavorative e per non ritrovarsi indebitati tra 12/24 mesi. Quel credito andrà ben speso e trasformato in valore.
- Capitale circolante e crediti fermi. Nell’ottica della massimizzazione delle risorse disponibili e della scontata mancanza di liquidità dovuta al forte calo delle vendite, punta al recupero dei crediti vacanti e alla massimizzazione delle fonti finanziarie analizzando i crediti in bonis, per capire le possibilità di fattorizzazione o quelli “incagliati” su cui fare azioni attive di recupero
- Attivo fisso. Hai risorse in azienda, non utilizzate, che possono essere vendute?
- Moratorie, rinegoziazioni. Attiva tutto ciò che è attivabile
- Sospensione leasing. La maggior parte dei soggetti che forniscono contratti di leasing, oggi, sono disposti a sospenderli per un periodo di tempo che va dai 3 ai 6 mesi.
Oggi: osserva e pianifica prima di agire
La prima fase del piano, che dovrai progettare insieme a tutti i principali attori presenti nella tua azienda ed in particolare ai 4 comparti fondamentali (supply chain, relazione col cliente, HR e finanza) sarà volta ad analizzare principalmente criticità e punti di forza della tua proposta commerciale rispetto alla nuova situazione sociale ed economica al tempo del Coronavirus.
Tra i primissimi obiettivi che il rinnovato TEAM PLAN-AHEAD dovrà raggiungere troviamo:
- Presidi per la salute e la sicurezza di lavoratori, fornitori e dei clienti
- smart working, per una maggiore sicurezza dei lavoratori, con l’obiettivo di raggiungere un alto grado di qualità del lavoro svolto grazie all’utilizzo di tecnologia, nuovi processi lavorativi, rinnovati metodi di socializzazione e un Mindset rinnovato.
- Sostegni e agevolazioni. Si rimanda al precedente paragrafo.
- Gestione d’emergenza della situazione finanziaria. Si rimanda al precedente paragrafo.
- Ottieni un quadro realistico della situazione della tua azienda. Elemento di partenza per il successivo progetto sarà l’aver chiara l’effettiva posizione della tua impresa ad oggi.
Next Normal
Da un recente articolo pubblicato su McKinsey.com:
The COVID-19 pandemic is spreading at an extraordinary speed. You have put a crisis team in place and are doing all you can to keep your people safe, stay on top of your business, and deal with the uncertainty amid constantly changing conditions. However, that isn’t likely to be good enough.
Eloquente, dall’introduzione proposta dal gruppo di ricercatori, sarà la mancanza dei punti di riferimento che condizionerà i prossimi mesi.
Le sfide con le quali le aziende, di ogni dimensione, dovranno confrontarsi, saranno probabilmente le più impegnative della loro storia e quasi certamente più grandi rispetto a quanto siamo stati abituati fino ad oggi. Cambieranno le abitudini dei clienti, le relazioni tra persone, gli atteggiamenti del personale aziendale: sarà uno shock economico entro pochi mesi.
Dovremmo quindi prepararci ad affrontare le prossime sfide con un nuovo Mindset aziendale e con nuovi modelli economici. Per raggiungere questi obiettivi servirà un piano d’azione concreto ed organizzato su vari orizzonti temporali.
Nei prossimi capitoli affronteremo, punto per punto, tutti gli elementi progettuali che ogni azienda dovrà valutare nelle prossime settimane.